Fissata con decreto del Capo dell'Ispettorato nazionale del lavoro 6 giugno 2018, la rivalutazione delle sanzioni concernenti violazioni in materia di salute e sicurezza dell’1,9%, corrispondente alla variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo 2013- 2018. La rivalutazione si applicherà dal 1 luglio 2018.

Il decreto del Capo dell'Ispettorato nazionale del lavoro 6 giugno 2018, ha fissato, ai sensi all'art. 306 comma 4-bis del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, la rivalutazione delle sanzioni concernenti violazioni in materia di salute e sicurezza. Il testo integrale del decreto è reperibile sul sito internet dell'Ispettorato nazionale del lavoro e nel sito internet del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
Il riferimento normativo è il comma 4-bis dell’articolo 306 del decreto legislativo 9 aprile 2008 n. 81, cosi come modificato dal decreto legge 28 giugno 2013 n. 76 (conv. da L. n. 99/2013), secondo il quale “le ammende previste con riferimento alle contravvenzioni in materia di igiene, salute e sicurezza sul lavoro e le sanzioni amministrative pecuniarie previste dal presente decreto nonché da atti aventi forza di legge sono rivalutate ogni cinque anni con decreto del direttore generale della Direzione generale per l’Attività Ispettiva del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, in misura pari all’indice ISTAT dei prezzi al consumo previa arrotondamento delle cifre al decimale superiore.” In sede di prima applicazione, a decorrere dal 1° luglio 2013, la rivalutazione era stata fatta nella misura del 9,6%.
Il provvedimento ricorda che la variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo registratasi nel quinquennio 2013- 2018, arrotondata ai sensi del citato art. 306, comma 4 bis, TUSL, risulta pari a 1,9%, che è quindi l’aumento che sarà applicato alle ammende previste con riferimento alle contravvenzioni in materia di igiene, salute e sicurezza sul lavoro e le sanzioni amministrative pecuniarie previste dal decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 nonché da atti aventi forza di legge, a decorrere dal 1° luglio 2018.

Fonte: Ministero Lavoro Decreto direttoriale 6 giugno 2018, n. 12 – (Comunicato GU 19 giugno 2018 n. 140)