Il comma 4 bis dell’articolo 306 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, dispone che le ammende previste con riferimento alle contravvenzioni in materia di igiene, salute e sicurezza sul lavoro e le sanzioni amministrative pecuniarie previste dal presente decreto nonché da atti aventi forza di legge debbano essere rivalutate ogni cinque anni con decreto del direttore generale della Direzione generale per l’Attività Ispettiva del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, in misura pari all’indice ISTAT dei prezzi al consumo previo arrotondamento delle cifre al decimale superiore.
Con il Decreto direttoriale n. 111 del 20 settembre 2023 è stabilito che le ammende riferite alle contravvenzioni in materia di igiene, salute e sicurezza sul lavoro e le sanzioni amministrative pecuniarie previste dal decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, nonché da atti aventi forza di legge, vengano rivalutate, a decorrere dal 1° luglio 2023, nella misura del 15,9%.
In pratica, le sazioni 81/2008 sono state rivalutate negli anni in questo modo:
- Prima applicazione rivalutazione (9,6%) dal 1° luglio 2013;
- Seconda applicazione rivalutazione (1,9%) dal 1° luglio 2018;
- Maggiorazione 10% degli importi dovuti per la violazione delle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 81/2008 dal 1° gennaio 2019.
Ad esempio, un sanzione da 2.500,00 € nel 2013, oggi sarebbe da 3559,60 € (vedi stralcio tabella di calcolo).
Più o meno la stessa scala con cui è salito il potere di acquisto dei cittadini.
In allegato all'articolo il testo del Decreto Direttoriale.