È stato definito l’atteso modello da utilizzare per la dichiarazione ambientale disciplinata dall’art. 189 del D.Lgs. n. 152/2006, con riferimento all’anno 2021.

Si ricorda che, in base all’art. 6, comma 2-bis, della Legge 25 gennaio 1994 n. 70 istitutiva del MUD, qualora si renda necessario apportare, nell’anno successivo a quello di riferimento, modifiche ed integrazioni al modello unico di dichiarazione ambientale, le predette modifiche ed integrazioni sono disposte con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri e, in tale ipotesi, il termine per la presentazione del modello è fissato in 120 giorni a decorrere dalla data di pubblicazione del predetto decreto. Pertanto, considerato che il D.P.C.M. 17 dicembre 2021 è stato pubblicato sul Supplemento Ordinario n. 4 della Gazzetta Ufficiale del 21 gennaio 2022, il termine per la presentazione del MUD è il 21 maggio 2022.

Rispetto al modello precedente, sono state introdotte alcune novità riconducibili, in particolare, al caso di soggetti che raccolgono presso utenze non domestiche i rifiuti urbani di cui all’art. 183, comma 1 lettera b-ter), punto 2 del D.Lgs. n. 152/2006 (rifiuti indifferenziati e da raccolta differenziata provenienti da altre fonti che sono simili per natura e composizione ai rifiuti domestici indicati in allegato L-quater prodotti dalle attività riportate nell’allegato L-quinquies alla parte quarta del D.Lgs. n. 152/2006).

Di seguito le principali novità (riservate ai clienti dello studio):